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La certezza matematica del successo mondiale “produzione” è arrivata dopo la prima tappa odierna del Rally Raac-Catalunya, nel quale il diretto avversario Alonso si è ritirato per incidente non potendo essere riammesso alla gara per la vettura eccessivamente danneggiata.

La stagione punteggiata da cinque vittorie ed un quarto posto di categoria.

Il pilota: “Un sogno che si avvera, reso possibile da tanta passione ed un impegno totale nel cercare un obiettivo importante che riporta in Italia, regalandolo anche alla mia città, un titolo iridato di rally dopo ventuno anni!”.

Max Rendina, Mario Pizzuti e Motorsport Italia, sono Campioni del Mondo Rally “Produzione” 2014. Il pilota romano, il suo copilota frusinate ed il team capitolino hanno avuto la certezza matematica del successo nella serata odierna, quando si è conosciuta la lista degli ammessi alla seconda tappa del Rally RAAC Catalunya, penultima prova stagionale.

Alla gara, Rendina e Pizzuti non hanno preso parte in quanto avevano già esaurito in precedenza le gare ed i risultati disponibili, che secondo il regolamento sono sette partecipazioni con uno scarto. Si guardava alla gara con apprensione, in quanto il diretto avversario di Rendina, l’argentino Alonso poteva ancora aspirare al successo nel caso potesse vincere le ultime due gare rimaste, questa catalana ed in Gran Bretagna. Durante le prime battute di gara della prima tappa di oggi Alonso è uscito di strada quando era secondo, danneggiando irrimediabilmente la vettura, non potendo così essere riammesso alla competizione per motivi di sicurezza.

E’ maturato così, il successo iridato di Rendina e Pizzuti e con essi di Rally Project, sulla scorta di cinque vittorie ed un quarto posto ottenuti a bordo della Mitsubishi Lancer Evolution Gruppo N, in una stagione tanto esaltante quanto anche faticosa ed onerosa a tutti i livelli. Una stagione vincente, che riporta in Italia un titolo mondiale di Rally dopo ben ventuno anni, resa possibile grazie all’impegno della squadra capitolina, da anni impegnata nei rallies di alto livello, grazie a Pirelli, RalliArt Italy e ad un pool di partner che hanno sostenuto e favorito con grande entusiasmo il progetto iridato partito da Roma e che nella città “della lupa” arriva adesso in modo vibrante.

“Siamo partiti con l’obiettivo di vincere, non lo abbiamo mai nascosto – commenta felicissimo ma anche emozionato Rendina, che in questi giorni è “full immersion” nell’organizzazione del 2° Rally di RomaCapitale – e dopo i primi due successi di Montecarlo e Messico ci siamo ancora più convinti che la corona mondiale era alla nostra portata. Abbiamo avuto momenti anche difficili, ma non ci siamo mai persi d’animo, ci abbiamo sempre creduto, abbiamo avuto una forza impressionante di carattere. Dovrei ringraziare molte, moltissime persone non faccio alcun nome, magari rischio di dimenticare qualcuno e non sarebbe bello. Dico solo, insieme al mio copilota Pizzuti, grazie per averci consentito di realizzare un sogno. Siamo orgogliosi di aver riportato un titolo iridato in Italia dopo ventuno anni, auspichiamo che possa voler dire qualcosa anche per tutto il movimento nazionale, che serva da stimolo per altri, perché non siamo secondi a nessuno, nel mondo!”.

La stagione di Max Rendina, Mario Pizzuti era iniziata ai primi di gennaio, quando l’equipaggio venne ricevuto da Papa Francesco, il quale ebbe a benedire caschi e tute dell’equipaggio. Un auspicio che oggi si è tradotto in una soddisfazione dal valore unico. Mondiale.

foto Massimo Bettiol